Radiosa ai Radiodays Europe 2019

Premessa

Quest’anno la fiera si è focalizzata sui seguenti aspetti principali:
1. Gli smart speaker
2. L’interattività
3. La radio over IP (streaming, podcast, smart speaker, display in car)
4. La distribuzione dei contenuti multipiattaforma, la misurazione e gli analytics

Non a caso per la prima volta hanno tenuto sessioni protagonisti di servizi legati al mondo digitale: Google, TuneIn. Anche iHeartMedia è stato presente con il suo presidente per raccontare come sta migrando il proprio modello di business sulle piattaforme digitali.

Losanna è stata la città ospitante ed è risultata location gradevole per le strutture messe a disposizione e per l’organizzazione dell’evento.

Losanna Radiodays

Si è parlato molto di innovazione e di sviluppi del mondo radiofonico in ambito digitale, con la presentazione di progetti sperimentali da parte delle più importanti radio europee e non solo. Tra questi, riportiamo:
Sybile Veil – CEO Radio France. Ha annunciando che stanno sviluppando una piattaforma per permettere accesso ai contenuti in modalità flessibile ed on demand con funzionalità interattive, puntando moltissimo sui contenuti digitali distribuiti attraverso vari device (mobile, smart speaker, display in car)
Simon Goech – Chief Innovation Officer Swedish Radio. Ha confermato la stessa linea enfatizzando il rischio che corrono le radio se non modificano la loro proposta per l’utenza digitale.

        location Radiodays location

Molto interessante anche l’intervento di Floris Daelemans – Responsabile Ricerca e Innovazione di VRT, la Radio pubblica belga, che ha presentato due progetti realizzati insieme ad altre radio e centri di ricerca: Marconi e HRadio per rinnovare il prodotto radiofonico sul canale digitale in modalità interattiva.

Il progetto Marconi consiste nell’integrare la radio con digital e social media per permettere un’interazione più completa tra ascoltatori e protagonisti radiofonici in onda.

presentazione Radiodays

Obiettivo del progetto: aumentare l’engagement e l’interesse partecipativo degli ascoltatori, in particolare di quelli con cultura più digitale, adottando contests, sondaggi, etc. Allo stesso tempo si collezionano molte informazioni degli utenti in merito a meta data, geo localizzazione, sentiment analysis dei messaggi e interessi verso i topic/argomenti pubblicati dalla radio.

 

presentazione Radiodays

Inoltre prevede di raccogliere news e info da vari canali nonché distribuire contenuti interattivi su differenti piattaforme e device (mobile, smart speaker, display in car).

presentazione Radiodays
Un progetto di rilevanza tale a livello internazionale da essere stato finanziato con i fondi Horizon2020, il più importante ente europeo per il finanziamento di progetti di ricerca di alta rilevanza.

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Il progetto HRadio si focalizza invece sulla modalità di fruizione dei contenuti audio di cui portiamo alcuni esempi.
Prima funzionalità – ascolto in differita: possibilità di interrompere e riprendere l’ascolto di uno stream da un qualunque dispositivo.
Immaginate un utente che ascolta un podcast in auto, blocca l’ascolto quando scende dalla vettura e lo riprende a casa sullo smart speaker o da un’app.

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Seconda funzionalità – ascolto di contenuti profilati. Selezione nella mia area personale dei programmi da ascoltare e scelta dei programmi che verranno registrati.

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Come dicevamo in apertura, anche l’OTT GOOGLE è intervenuto per la prima volta al Radiodays Europe.
Non è stato un intervento ricco di spunti ma ha evidenziato che Google è molto attento al evoluzione del mondo radiofonico sul canale digitale e in particolare ha evidenziato le grandi opportunità per accedere ai contenuti e interagire con la radio attraverso le interfacce vocali che rivoluzioneranno il mondo della domotica con gli smart speaker e con qualunque device che supporti Android e Google Assistant.

Ha comunque voluto trasmettere il suo personale messaggio al mondo radiofonico indicando i punti su cui si fonderà la radio del futuro: ascolto on demand, funzionalità data driven ovvero profilate e interattività.

presentazione Radiodays

Un’altra interessante sessione è stata quella presentata da parte di due aziende tedesche specializzate in vendita di pubblicità su canale digitale. Parliamo di RMS e di Crossplan che per voce dei propri direttori generali hanno presentato lo scenario nel settore radiofonico.
In pratica, hanno presentato la grossa opportunità per il mercato radiofonico di potersi mettere in concorrenza con i leader della digital advertising (gli OTT Facebook e Google) se solo si approcciasse il mercato con gli strumenti giusti, profilando l’utenza che fruisce dei contenuti radiofonici on line con piattaforme dedicate per proporre pubblicità targettizzata e analytics tools specializzati.

presentazione Radiodays
Oltre a ciò fornire contenuti profilati permette di soddisfare meglio l’utenza non solo dal punto di vista editoriale ma anche come suggerimenti per gli acquisti.

presentazione Radiodays

Ad oggi solo il 20% dell’audio reach è indirizzabile. Ciò significa che esiste un ampio ambito di espansione verso altri canali su cui indirizzare i contenuti grazie a tecnologia data driven.

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PRISA Radio, il più grande gruppo radiofonico in lingua ispanica, ha presentato varie iniziative in ambito digitale, sperimentando nuovi formati e contest su canale digitale. Un programma interattivo con giochi e quiz incentrati su un brand sportivo.

presentazione Radiodays
Trasmissioni con pubblicità dello streaming live eliminata o sostituita a seconda del paese di distribuzione.

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SWR, gruppo radiofonico regionale pubblico tedesco, ha presentato il proprio progetto di sperimentazione per sostituire contenuti in audio.

presentazione Radiodays
Al fine di ottenere maggior flessibilità nella fruizione dei contenuti anche con interfacce vocali.

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Altra tematica molto trattata in vari interventi è stata quella dei podcast. Tra questi, la sessione del Financial Times che ha presentato la sua offerta di contenuti in audio su smart speaker. Questo fatto evidenzia come che questi nuovi device hanno una tale pervasività ed attrattiva che anche editori non tradizionalmente audio vi si stanno avvicinando con molto interesse.

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Concludendo, il futuro prospettato durante il Radiodays di Losanna può riservare grandi opportunità per il settore radiofonico se saprà sfruttare e adattarsi velocemente alle nuove tecnologie, piattaforme e dispositivi di distribuzione dei contenuti.
Come suggerito da Dave Coplin, CEO di The Envisioners ed esperto di innovazione, gli imprenditori non devono farsi sfuggire le opportunità suggerite da trend tecnologici e dalla potenza dell’intelligenza artificiale per “rendere visibile ciò che oggi non lo è”.
In altre parole, digitalizzare tutti i processi in un’azienda o nel proprio business significa poter analizzarli con maggior accuratezza e misurabilità. Vale anche per la radio.

Sito web Radiodays Europe: https://www.radiodayseurope.com/